Privacy Policy Micoeditoriale Settembre 2012 - Micomedicina

Micoeditoriale Settembre 2012

MICOEDITORIALE  SETTEMBRE 2012

Bentornati dalle meritate ferie !  Come va,  tutto bene ?  Spero di si,  io sono stato in giro per gli USA e alla fine devo dire teniamoci le nostre crisi italiche e  la nostra  Europa, al di là dell’oceano è tutto molto più grande, solitario e terribile quando si valuta tutto solo in funzione del guadagno compresa la vita e la dignità della persona. Ma non voglio parlare degli USA, dove, per carità, vi sono anche lati positivi, piuttosto della nostra evoluzione…la Micomedicina. Questa idea un po’ strana, di una medicina che potesse unire  oriente e  occidente,  Medicina Tradizionale Cinese e Steiner,  Agopuntura e Omeopatia, Ayurveda e  Suor Ildegarda Von Bingen,  attraverso  i funghi, non poteva che provenire da un europeo,  l’olismo è unire i simili per curare l’unità dell’uomo in quanto essere dotato di  vita biologica e spirituale e nel quale ogni manifestazione sia essa patologica o fisiologica rappresenti nient’altro che l’espressione di questo dualismo. Ma l’uomo è uno e quindi bisogna avere in mano uno strumento unico, la micomedicina, che riesca a discernere,  secondo il principio simbiotico mutuato dai funghi, se questa espressione  dualistica rappresenti un reale o potenziale squilibrio. Se questo può essere ben compreso in termini biologici  quando si parla  ad esempio di probiotici e di popolazioni batteriche/lieviti intestinali, risulta poco chiaro quando si passa al mentale e meno che mai a quello spirituale. Il Micoeditoriale  di settembre, il mese dei ripensamenti diceva una canzone,  cercherà di fornire qualche spunto di riflessione. E a proposito di pensiero ecco il primo articolo che vi propongo: Dormendo s’impara. Il Prof Stickgold della prestigiosa Harvard Medical School di Boston, afferma che grazie al sonno le esperienze che facciamo di giorno trovano una logica e una spiegazione e vengono scomposte, analizzate e immagazzinate nei ricordi secondo il loro impatto emotivo e servono a costruire le regole generali che ci fanno integrare le nuove esperienze secondo schemi prestabiliti, in parole povere il sonno ci rende  più intelligenti. E questo è anche intuitivo, quand’è che si può riflettere, certamente non di giorno con imput continui visivi, uditivi termotattili etc; quello che è importante è che quella che si riteneva un’attività di riposo svincolata dall’intelligenza ovvero un po’ a ruota libera come sono i sogni, in realtà è ben collegata a quanto avviene di giorno,  la interpreta e la proietta anche nel futuro fornendo regole generali, quindi è un cervello pensante anche di notte e come  detto nell’interpretazione dei sogni di Sigmund  Freud,  essenziale nello sviluppo della nostra esistenza e con capacità di pre-veggenza/visione del futuro. Come la diastole del cuore, il sonno/riposo del cervello, è la raccolta-analisi e preparazione al movimento giornaliero e con la differenza (non da poco !) di poter memorizzare l’esperienza di ogni singola giornata  dando una scala di priorità secondo l’emozione suscitata. Mi piacerebbe approfondire e mi ripropongo in futuro, ma cosa c’entra la Micomedicina in tutto questo? Innanzi tutto si parla di dualismo, di attività (sonno/veglia) in rapporto-equilibrio tra di loro e la Micomedicina nella sfera del mentale, studierà l’alterazione della simbiosi sottesa alle manifestazioni patologiche mentali, attraverso lo studio della qualità del sonno, l’interpretazione dei sogni e  la tecnica dell’ipnosi.

Tornando ai nostri articoli, ecco di nuovo i nostri cari insetti questa volta e anche loro come le formiche sono: Termiti coltivatrici di funghi. Anche questo è un’ esempio straordinario di simbiosi, le termiti africane usano materiale vegetale masticato per crescere i funghi e questi convertono piante indigeribili in nutrienti graditi alle termiti stesse. Addirittura le termiti hanno addomesticato un particolare tipo di fungo che  in loro onore si chiama Termitomyces.

Tempo fa ho pubblicato sul sito un articolo sulle grandi ricerche con i funghi nel campo del Biotech ed ho parlato di bioetanolo della Novozyme e della Plectasina, andate a cercarlo, sempre sulla stessa falsariga l’articolo: Fungo OGM evita danni ambientali ,  nel quale attraverso  il fungo modificato geneticamente, il Penicillium funicosum , scienziati russi sono riusciti a “lavare e scrostare” parti metalliche di motori aerei o navicelle spaziali, senza l’ombra di un residuo dannoso per l’ambiente !!   Altro articolo ambientale è : Fungo digerisce le resine fenoliche,  ed è lo stesso che decompone DDT e PCB, il Phanerochaete chrysosporium, anche in questo caso si utilizza la capacità di decomporre e digerire queste sostanze normalmente utilizzate come adesivi industriali utilizzati anche per assemblare le carrozzerie delle automobili, e che rappresentano un problema di smaltimento per la complessità della struttura molecolare, nel quale il fungo utilizza la ligninasi, un enzima che degrada la lignina, adattandola a degradare il tenace adesivo; e questo la dice lunga sulle capacità di adattamento degli enzimi presenti nel fungo a seconda del substrato che ha a disposizione.

E dopo un articolo di medicina, uno di biologia e due ambientali, non poteva mancare quello di biologia evoluzionistica che  è una delle mie tesi: e se la vita complessa, superando la fase unicellulare, sotto il principio della cooperazione/simbiosi, fosse stata organizzata dai funghi? Nell’articolo  Evolve la vita multicellulare in vitro , partendo da un lievito, una trasformazione (vita multicellulare) che ha impiegato miliardi di anni per accadere in natura, si è verificata in laboratorio in appena 60 giorni. In questo recentissimo articolo (2012), il Prof Travisano della prestigiosa USA National Academy of Sciences, si chiedeva stupìto come mai nasca la cooperazione tra organismi competitivi ed egoisti che rinunciano alla propria individualità per il bene dell’intero gruppo…..forse perché hai utilizzato dei funghi (belin)…. mi verrebbe da suggerirgli !

Buona lettura

Dott Maurizio BAGNATO

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