Privacy Policy Tè verde possibile cura contro il cancro alla pelle - Micomedicina

Tè verde possibile cura contro il cancro alla pelle

 Tè verde possibile cura contro il cancro alla pelle

Tè verde possibile cura contro il cancro alla pelle

Un team di ricercatori scozzesi ha ideato un nuovo metodo di somministrazione di una sostanza estratta dal tè verde e che si è rivelato in grado di curare alcuni casi di tumore alla pelle. Alcuni casi di tumore alla pelle sono stati curati efficacemente da alcuni ricercatori scozzesi dell’ Università di Strathclyde e Glasgow mediante l’utilizzo di un composto chimico che si trova nel tè verde, un importante passo in avanti nell’individuazione di possibili cure per i soggetti malati di cancro.Il team di ricercatori, in particolare, ha spiegato la connessione esistente tra cancro alla pelle e tè verde in un articolo pubblicato sulla rivista Nanomedicine. In realtà, l’efficacia del tè verde contro il tumore alla pelle era già stata provata da tempo, tuttavia l’applicazione in concreto di questa soluzione fino a prima di questi esperimenti non aveva portato a grandi risultati, in quanto portare i composti del tè al tumore tramite una tradizionale somministrazione intravenosa non si era rivelato un metodo molto efficace, dal momento che in questo modo al tumore arriva una quantità di estratto insufficiente.La novità, dunque, sta nel metodo di somministrazione della sostanza. I ricercatori scozzesi, infatti, sono riusciti a sviluppare un metodo specifico per applicare l’estratto, conosciuto come gallato di epigallocatechina (EGCG), direttamente nei tumori ideando un sistema di somministrazione mirato che funziona fondendo l’estratto con le proteine che portano molecole di ferro, che a loro volta sono assorbite dal tumore. L’efficacia di tale metodo è stata confermata attraverso uno studio in laboratorio su due diversi tipi di cancro della pelle: circa due terzi dei tumori cui era stato somministrato si sono ridotti o sono scomparsi nel giro di un mese, senza che siano stati riscontrati effetti collaterali a carico dei tessuti sani.Come ha spiegato la dott.ssa Christine Dufès dell’Università di Strathclyde, che ha coordinato il team di ricercatori, i risultati di questa ricerca potrebbero portare a nuove cure per quella che è ancora una delle principali malattie mortali in molti paesi. Basti pensare ogni anno si verificano in tutto il mondo tra i 2 e i 3 milioni di casi di cancro alla pelle non melanoma e circa 132.000 casi di cancro alla pelle melanoma.

 

Rispondi