Privacy Policy Medicina cinese e il cancro del fegato - Micomedicina

Medicina cinese e il cancro del fegato

Il cancro del fegato è rabbia repressa sia secondo la MTC che per l’omeopatia e la psicobiologia : la medicina cinese e il cancro del fegato si uniscono nell’interpretazione psicobiologica della proliferazione cellulare cancerosa.

Dalla MTC sappiamo che materia ed energia si trasformano continuamente l’una nell’altra, e nell’organismo umano questa trasformazione è modulata nel tempo, da meccanismi PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologici) per dirla all’occidentale, in modo che si capisca l’importanza degli ormoni nelle varie fasi della vita in relazione alla riproduzione della specie, secondo i Cinesi dal meccanismo della Legge dei 5 movimenti o 5 elementi che è alla base del divenire continuo materia ed energia che nell’organismo umano è essenza vitale sottratta al cibo e mescolata all’aria denominata Qi secondo la MTC. Su questo nell’uomo, i medici cinesi aggiungono anche la caratteristica umana ed animale (tant’è che anche questi hanno tumori) di provare emozioni, che diventano caratteristiche di ogni fase dell’uomo, secondo un metodo analogico che riporta sempre all’assioma che tutto quanto avviene nel micro deve avvenire nel macro, essendo tutti gli esseri animati e inanimati composti delle stesse molecole e dovendo tutti rispondere alle stesse regole contrapposte che si complementarizzano in un continuo divenire nella Legge dei 5 elementi/movimenti: energia-materia, yin-yang, caldo-freddo, vuoto-pieno, espansione-contrazione, estate-inverno, mattina-sera, viscere-organo, interno-esterno, gioventù-vecchiaia, vita-morte etc etc.

Carciofo cardo e liquirizia

Pertanto ad esempio ad una fase di attività come la corsa dovrà succedere una fase di riposo come alla digestione dovrà succedere l’assorbimento dei cibi e come all’inspirazione dovrà necessariamente seguire l’espirazione. Tutto questo serve a mantenere il sistema in un continuo e precario equilibrio , come è la vita dell’uomo. Ma non riguarda solo i viventi, ripeto è per ogni forma di aggregazione materia-energia , ed il susseguirsi delle ere geologiche sulla terra come i recenti cataclismi dovuti al troppo yang-energia che si libera dall’attività dell’uomo, ne rappresentano il respiro affannoso. Continuando con le analogie i 5 elementi/movimenti rappresentano come le stagioni perla terra anche le stagioni della vita, al Legno al risvegliarsi della vita nella Primavera si accoppia il colore verde della gioventù con il coraggio, la voglia di emergere e crescere, l’entusiasmo ma anche le insicurezze e l’incoscienza tipiche di questa stagione dell’uomo, gli organi/visceri (uno più yin materia, l’altro più yang energia) accoppiati al legno sono il Fegato e la Vescica Biliare : ci vuole molto fegato/coraggio per affrontare certe prove, specie nell’adolescenza o quando si è molto piccoli con le paure dell’età, e a volte la separazione fra i genitori nel provocare emozioni contrastanti determina atteggiamenti caratteriali che plasmano la stessa struttura del fegato (vedi psicobiologia), secondo una tipologia che condensa la rabbia repressa, che gli antichi medici ippocratici rappresentavano nel carattere bilioso (calcolatore, vendicativo e severo, scuro in volto, con difficoltà digestive e che si fa coliche biliari frequenti). Questi soggetti, con un conflitto irrisolto di questo tipo hanno una maggiore probabilità di ammalarsi di cancro primitivo del fegato , fermo restando che essendo il cancro una malattia multifattoriale e sappiamo che il K epatico è correlato anche esposizioni professionali ( ad es. aflatossine nei panificatori) o ambientali/ tossico/biologico/carenziali nutrizionali (alcool/virus epatitici etc), tale può essere considerata una predisposizione psicobiologica. Omeopaticamente mi viene da pensare a Nux Vomica che maschera con un’iperattivismo lavorativo e con scoppi di rabbia sui subalterni le proprie carenze affettive andandosi poi a rifugiare nell’alcool nel tabagismo e nella tossicomania.

Fistulina Hepatica

Ripeto la gran parte dei cancri al fegato non c’entra nulla con il bambino di genitori separati in tenera età, è più rilevante eziologicamente il dato ambientale/tossicologico, comunque personalmente nell’ambito della medicina preventiva ritengo che trattare un ragazzo figlio di genitori separati con i segni di rabbia repressa (aggressivo o con tendenza all’isolamento) e con le stimmate del Nux vomica come l’abuso di alcool, fumo o tossicodipendenza nonostante l’intelligenza pronta, sia un fatto dovuto insieme ad un robusto ciclo di psicoterapia. Nell’ambito della micomedicina , ammesso che ci trovassimo di fronte ad un cancro del fegato con queste caratteristiche psicobiologiche, che dovrebbero emergere da un’attenta anamnesi, in un’ottica complementare alla medicina ufficiale, ci si potrebbe giovare di un trattamento che stimola la parte funzionale energetica nell’ambito dei 5 elementi cioè stimolare i ciclo a valle (Fuoco) apportando microelementi (ferro)e vitamine che non riescono ad essere processati dal Legno/fegato e sono gran parte delle vitamine idrosolubili come la C ma soprattutto tutte quelle del gruppo B (dalla B1 alla B12 ) essenziali per la produzione di energia, il metabolismo dei carboidrati e la funzionalità delle cellule nervose, in una parola mantenersi in vita coscienti e stenici e trasmettendo energia (tutto quello che, tramite le vitamine del gruppo B, l’elemento Legno trasmette al Fuoco). Ebbene le vitamine del gruppo B sono particolarmente presenti nei Funghi e nel Lievito di Birra allo stato naturale. Il vantaggio di assumerle con i funghi è perché in essi sono presenti enzimi che le fanno assorbire a livello cellulare. Tra i funghi più importanti, che contiene anche buone dosi di Vitamina C, vi è la Fistulina hepatica, insieme all’ Auricularia auricula judae, e all’ Androdia camphorata.

Abbiamo detto che questi servono per sopperire in casi avanzati, mentre quando c’è bisogno di stimolare lo yang del fegato, in quanto c’è ancora una buona capacità funzionale, sarebbero da preferire OE o preparati fitoterapici dalle capacità detossicanti come il Cardo mariano, oppure colagoghi/coleretici come la Fumaria o il Carciofo; oppure se vi siano controindicazioni come danni iatrogeni (CHT) e colecistectomia etc, andare ad agire sulla Loggia Acqua con drenanti anche omotossicologici (Galium Heel). Le stesse cose andrò a fare con l’agopuntura cercando di agire sempre secondo la Legge di generazione nel distribuire energeticamente le restanti energie, riequilibrando, ad esempio una carenza di Fuoco (anemia globuli rossi) tramite 43V, 36ST,10R, 14VG, 20VG, od una carenza di Fegato come nell’anoressia con 36ST, 41ST, 45ST, 38VB.
Dott Maurizio BAGNATO © 2017
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