Privacy Policy Maggio 2011 - Pagina 2 di 2 - Micomedicina

La curiosa storia della Nimesulide

NIMESULIDE

La Nimesulide, una sulfonanilide, non rappresenta un farmaco essenziale, e non è disponibile in molti Paesi tra cui gli Stati Uniti, il Giappone, la Gran Bretagna, il Canada, la Germania, L’Estonia, Finlandia, Irlanda. Questi paesi non hanno mai consentito la vendita o hanno ritirato dal mercato i farmaci contenenti Nimesulide dopo recenti notizie di cronaca in cui si riportavano diversi casi di sospetta epatotossicità legati al consumo di questo principio attivo.
La Nimesulide è stata sintetizzata dalla 3M negli Stati Uniti e venduta ad una società farmaceutica svizzera, Helsinn Healthcare SA, che a sua volta la diede in licenza, per l’Italia, alla Boehringer Mannheimuì con il nome di Aulin nel 1985 . Nel 1998 Boehringer Mannheim fu acquistata dalla società farmaceutica svizzera Roche (www.Xagena salute.it), una delle più grandi industrie farmaceutiche nel mondo. Strano che proprio gli USA, che per primi la sintetizzarono, mai la commercializzarono in patria. In realtà la storia della nimesulide non inizia come aniinfiammatorio ma sembra che esso sia una sorta di fallimento riciclato: il progetto originario mirava a produrre un chemioterapico molto infiltrante capace di uccidere selettivamente le cellule in rapida proliferazione, discriminando tra cellule “buone” e “cattive” sulla base del fatto che quelle “cattive”solitamente hanno un metabolismo molto più accelerato, che tende a diventare molto presto carente di ossigeno e glucosio.

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