I funghi cruciali nella sopravvivenza della foresta pluviale e nella biodiversita’
Come può una rete di funghi mantenere l’equilibrio nel complesso sistema delle foreste pluviali tropicali? I ricercatori dell’Università di Oxford hanno scoperto che circa la metà degli artropodi che vivono nelle foreste pluviali riesce a sopravvivere grazie ad un intricato network di funghi che intrappola le foglie morte cadute dagli alberi.
“Questi funghi sono ovunque, e formano un groviglio nella foresta” spiega Jake Snaddon, autore della ricerca. “Non si può realmente vederli a meno che non li si stia cercando. Si tende a non notarli, spostandoli man mano che si avanza nella foresta”.
Queste reti di funghi non sono nuove alla scienza, ma fino ad ora non era chiaro il loro ruolo nell’ecosistema della foresta pluviale. E’ noto da tempo che la straordinaria abbondanza di artropodi nelle foreste tropicali sia dovuta anche alla complessità dell’ambiente in cui vivono, ma questi network di funghi sembrano giocare un ruolo decisamente importante nella sopravvivenza di insetti, ragni e millepiedi.
Snaddon e i suoi colleghi volevano capire che ruolo svolgessero questi funghi nel ciclo vitale degli insetti della foresta, analizzando con attenzione l’accumulo di foglie morte. “Nessuno ha mai tentato di capire che ruolo abbia questa parte del sistema. Quando ho iniziato la ricerca, potevo vedere il fogliame, ma ho dovuto sforzarmi molto di più per vedere i funghi” dice Snaddon.
I funghi si estendono dal suolo fino a 30 metri di altezza lungo i tronchi e i rami degli alberi, e catturano qualunque foglia morta tocchi i loro filamenti. Si attaccano alla vegetazione della foresta creando una sorta di ragnatela, e non appena percepiscono la presenza di materiale vegetale su uno dei filamenti del loro network, inviano le loro ife per crescere sul fogliame e farlo a pezzi minuscoli.
I ricercatori hanno scoperto che questa rete di funghi è capace di intrappolare molto più materiale vegetale di quanto siano in grado di fare altre specie. Può catturare fino a 260 chilogrammi di fogliame per ettaro.
Una quantità così ingente di materiale vegetale svolge sicuramente un ruolo importante nell’ecosistema. Nella foresta pluviale, una sola foglia morta può rapprestare una risorsa alimentare importantissima per molti esseri viventi, e il contributo dei funghi nell’accumulo di potenziale cibo sembra essere molto rilevante.
Quando i ricercatori hanno rimosso il network di funghi da una piccola porzione della foresta pluviale malese, il numero degli artropodi è crollato drasticamente del 70%, e la loro biodiversità di oltre il 50%.
“Questi funghi giocano un ruolo cruciale nel mantenere la diversità della foresta, fornendo un contributo enorme all’abbondanza di insetti, ragni e tutta la gamma di artropodi” spiega Snaddon. “Spesso ci focalizziamo sulle specie più appariscenti, ma questo studio dimostra che tutte le specie sono importanti”.
Non bisogna dimenticare, inoltre, che gli artropodi altro non sono che cibo per animali più grandi. Con un calo del 70% nel numero di esemplari e un dimezzamento netto delle specie disponibili sul menù, i predatori non avrebbero vita facile nel trovare il necessario per la sopravvivenza.
Il passo successivo della ricerca di Snaddon è quello di scoprire se questi funghi prosperano anche in altri habitat, come le piantagioni e le aree assediate dall’industria del legname. “hanno bisogno di condizioni davvero umide, e non le si potrebbero trovare in aree degradate”.
Invisible fungi crucial for rainforest diversity
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