Privacy Policy Micoeditoriale Giugno - Micomedicina

Micoeditoriale Giugno

Micoeditoriale Giugno 2012

Gentili lettori, questo giugno un po’ traballante visto il clima e altro, per noi si apre sotto i migliori auspici: c’è stato l’intervento del sottoscritto al 20° Congresso Nazionale della Società Italiana di Fitoterapia tenutosi a Siena dal 08 al 10 Giugno, sui funghi e cancro, che ha suscitato un coro unanime di apprezzamento e tanto entusiasmo e sono stato veramente molto soddisfatto nel sentire le personalità presenti che hanno elogiato la correttezza, completezza e l’onestà scientifica dell’esposizione e da più parti sono arrivati incoraggiamenti ed esortazione a continuare quest’opera di verità sui funghi e di denuncia verso chi si approfitta dei malati oncologici propagandando virtù miracolose e peggio ancora utilizzandoli come cavie. I funghi, non mi stancherò mai di dirlo, hanno proprietà medicinali molto importanti e soprattutto con un’azione molto profonda e possono essere pericolosissimi se utilizzati da mani non esperte e da non medici e, soprattutto, in pazienti delicati come i tumorali !! La presidentessa di una delle più importanti associazioni di naturopati, dopo i miei avvertimenti, ha messo in guardia i propri associati dall’utilizzare funghi per i malati oncologici, ma molti naturopati senza scrupoli e per la verità anche molti medici “alternativi”, pur non avendo grande dimestichezza con la materia, propongono cocktail micidiali di 5-6 funghi per 30/40 compresse al giorno per malati inoperabili, spesso causando più problemi che benefici. A questo proposito mi rendo disponibile verso chiunque, malato oncologico, sia stato oggetto di cure “micoterapiche” a scopo epidemiologico ma anche per ogni dubbio o chiarimento posologico e terapeutico, soprattutto in caso di effetti avversi, fino a consulenze e perizie in qualità di medico legale in caso di danno supposto.

E andiamo al mese scientifico degli articoli che vi ho selezionato quest’oggi: il primo è sui funghi allucinogeni come la psilocibe che periodicamente vengono rimessi in ballo per via degli effetti che curerebbero la depressione: ovvero meglio essere schizzato in preda a una psicosi allucinatoria e magari si ammazza qualcuno, piuttosto che depresso e che si fa lentamente il cancro o che si suicida…..si tratta insomma, di punti di vista. Il secondo è sulla pre-eclampsia (crisi ipertensive pre partum) scatenata dall’ingestione di funghi e latticini: io l’ho sempre detto che la mozzarella e i funghi sono allergenici (istamino stimolatori) e non bisogna mangiarli sopratutto in gravidanza!. Il terzo è un’articolo molto bello che ribadisce che i funghi sono il cardine della biodiversità e della presenza del 70% di artropodi in più nella foresta pluviale rispetto alle altre foreste e per i quali fornisce nascondiglio e nutrimento. Gli ultimi due sono sull’Amanita phalloides: il primo è uno studio tedesco del 2010: si inietta direttamente la tossina amanitina in loco nell’animale vivo affetto da cancro ed hanno verificato la regressione del tumore senza effetti sui ratti ( si, ma pur sempre ratti sono….tocca vedere sull’uomo !) il secondo è un serissimo studio italiano dell’Università di Padova su un’altra tossina (antamanidina) della Phalloides che inibisce il poro di transizione mitocondriale necessario al metabolismo delle cellule cancerose….sono tutte promettenti sperimentazioni, ma GUARDATEVI BENE DAL PROVARE A INGERIRE UNA FALLOIDE ANCHE SE SIETE MALATI DI CANCRO, sarebbe solo una forma di eutanasia.

Saluti

Dott Maurizio Bagnato

{jcomments on}

Rispondi