Privacy Policy Epidemiologia ed utilizzo dei funghi epigei con proprietà medicinali in campo oncologico: ruolo e funzioni degli Ispettorati Micologici - Micomedicina

Epidemiologia ed utilizzo dei funghi epigei con proprietà medicinali in campo oncologico: ruolo e funzioni degli Ispettorati Micologici

E’ la quinta edizione del più importante convegno mondiale sulla tossicologia fungina che si terrà il 3-4 Dicembre a Milano organizzato dall’AMB
e dal Centro Antiveleni di Milano. Non poteva mancare la Micomedicina e Il Dott Bagnato parlerà al termine della prima giornata con una comunicazione dal
titolo: “Epidemiologia ed utilizzo dei funghi epigei con proprietà medicinali in campo oncologico: ruolo e funzioni degli Ispettorati Micologici.

Programma Convegno

 

 

I funghi da sempre sono stati utilizzati dalle popolazioni rurali come alimento per una  valida integrazione alimentare spesso come sostituto della carne e con valore quale nutriente a volte esaltato dall’arte culinaria,  ma spesso criticato per i frequenti fenomeni di intossicazione. Questo è tutt’ora il contesto culturale italiano, dove si guarda all’alimento fungo in modo bivalente: dal popolo si esalta la gastronomia, dalle autorità sanitarie se ne sconsiglia l’uso alimentare per i rischi di intossicazione: ed è anche questo il contesto nel quale sono nati in Italia gli Ispettorati Micologici, unica nazione al mondo in cui c’è una figura sanitaria, il micologo,  inserita a pieno titolo nel SSN e deputata alla prevenzione delle intossicazione da funghi con il tempestivo riconoscimento della specie e all’intervento di consulenza in caso di avvelenamento. Al micologo pubblico è richiesto riconoscere il fungo, ma non è dato conoscerne le proprietà quali nutrienti o farmaci pur avendo gli Ispettorati valenze tecnico scientifiche e di natura epidemiologica. Questo è il paradosso micologico italiano. Tali aspetti invece sono ben noti dai tempi di Otzi nelle comunità montane occidentali o nelle steppe siberiane e, come pure nella Medicina Tradizionale Cinese in oriente, l’utilizzo del fungo come medicinale era comune e ricercato ed in alcuni casi di esclusivo appannaggio dei regnanti per la potenza degli effetti terapeutici. In tempi recenti, sono state proprio le ricerche epidemiologiche in Giappone sull’azione dei funghi nelle neoplasie a dare il via alla somministrazione quali farmaci ospedalieri ed alla moderna ricerca internazionale, con un movimento che in molti casi, ed oramai in tutto il mondo, ha portato a importanti scoperte ed applicazioni mediche e cliniche di estratti fungini in particolare sul cancro,  e per i quali l’autore traccia un’ampia panoramica internazionale con questo lavoro.  In Italia sono invece arrivati gli integratori alimentari a base di funghi spesso propagandate come panacee proprio per i tumori e somministrate da non medici proprio perché alimenti. Potrebbe, tra non molto, configurarsi un grave problema di salute pubblica e gli Ispettorati Micologici giocherebbero un ruolo molto importante,  attraverso una seria analisi epidemiologica del fenomeno.

Mushrooms had been always used by rural populations like food integration, often  as meat substitution and like nutrient elated by culinary art, but often criticized for frequent intoxications phenomenons. This is the cultural italian context, where the mushroom as seen as a food in two different way:  from people is elated the gastronomy, from health authority  is advised against the use as a food for risk intoxication: this is ,also, the context  in which the Mycological Inspectorates  was born in Italy , only nation in all over the world where is a health figure, the mycologist, insert in National Health Services  to prevention  mushrooms intoxication with a quick scan of species and consultant in poisoned cases. To the public mycologist is requested just to recognize species, but not to recognise nutrient or pharmacological properties, despite Inspectorates asserts on technical scientifical and epidemiological. This is the  italian mycological  paradox. Instead these aspects are well known from Otzi’s time on western mountain community or in siberian countries and, like even in CTM on eastern regions, the use as a medicinal drug was common and researched and sometimes exclusive of kings for the power of therapeutical effects. Above all, in recent times in Japan, epidemiological researches on mushrooms vs cancers, were the being of the hospital mushroom extracts administration and to the international modern research, with a movement that usually and all over the world, brought  to important discovers and medical/clinical application of mushroom extracts especially on cancer and,  in this study, the author shows a vast international  panorama. However  in Italy, arrived food supplements with mushrooms, often publicized as a  remedy for cancer and administrated by no medical doctors, really because they are only foods. In a very short time, it could be a serious public health problem, and Mycological Inspectorates, should play a very important role through a serious epidemiological analysis of the phenomenon.

{jcomments on}

 

Rispondi