Ortica(Urtica-dioica)
Anche l’ortica, conosciuta da sempre per le sue proprietà depurative e antinfiammatorie ed apprezzata anche per la cura dei capelli, ha dimostrato di contenere principi utili a contrastarne la caduta. Le parti utilizzate sono le radici e le foglie. Le radici contengono fitosteroli, come la betasitosterina, in grado di contrastare l’azione del DHT. Contengono anche polifenoli, lignani e lectani, sotanze ad azione antiossidante. Le foglie sono ricche di clorofilla, acido gallico, istamina, acetilcolina, carotene, vitamina C ed oligoelementi (silicio, ferro, potassio, calcio, manganese).
· Inibisce la 5 alfa reduttasi
· Antinfiammatoria e rimineralizzante
· Antiossidante
Ha un’azione “rivitalizzante” sul cuoio capelluto ed è impiegata spesso negli shampoo e nelle lozioni per i capelli. Si utilizza anche in capsule e compresse, con dosaggi variabile tra 50 e 100 mg, di solito in associazione con il Pygeum africanum. Non esistono studi specifici sull’efficacia nelle patologie del capello, tuttavia la betasitosterina ha dimostrato di ridurre l’attività del DHT. Dai tempi antichi è utilizzata per la cura dei capelli in forma di lozioni, decotti, infusi, impacchi, maschere.
Tè-verde(Camelia-sinensis)
Nella preparazione, a differenza del tè normale, le foglie non subiscono fermentazione, perché dopo l’essiccazione con aria calda, questa viene bloccata con la torrefazione. Si conservano così la maggior parte dei principi attivi rappresentati da vitamine e antiossidanti. I principali antiossidanti sono i flavonoidi, numerose vitamine, oligoelementi come lo zinco ed il ferro e soprattutto le catechine, polifenoli a potente azione antiossidante. Secondo studi condotti in Giappone ed in India avrebbe proprietà antitumorali (bassa percentuale di carcinoma prostatico in Giappone) inoltre riduce il colesterolo ed ha proprietà antinfiammatorie. Il tè verde inoltre contiene epigallocatechina-3-gallato ed epicatechina-3-gallato due sostanze che appartengono alla famiglia dei tannini che bloccano, con un meccanismo non competitivo, le attività della 5 alfa reduttasi di tipo 1. Ha quindi una potenziale attività antiandrogena, soprattutto a livello della ghiandola sebacea, facendo ipotizzare una modulazione ed un riequilibrio a livello della produzione di sebo.
· Inibisce la 5 alfa reduttasi di tipo 1 a livello della ghiandola sebacea
· Svolge una potente azione antiossidante
· Stimola l’irrorazione sanguigna e rigenera la cute
· Ha azione antimicrobica ed antinfiammatoria
· Riduce moderatamente il tasso di colesterolo
· È un utile integratore di vitamina C, ferro, zinco, fluoro ed altri oligolementi.
È disponibile anche in capsule e compresse, l’infuso tiepido dovrebbe rappresentare una bevanda indicata per una dieta ideale.
Acidi-grassi-polinsaturi-omega3
I benefici effetti biologici degli omega 3 sono stati scoperti studiando il basso rischio cardiovascolare degli esquimesi, grandi consumatori di pesce grasso. Cambiando l’alimentazione ricompare il rischio cardiovascolare ed in più dermatite atopica e psoriasi (rara negli esquimesi). Gli acidi grassi polinsaturi sono sostanze essenziali perché l’organismo non è in grado di produrle e occorre introdurle con la dieta.
· Inibiscono la 5 alfa reduttasi di tipo 1 e 2 grazie all’acido linolenico.
· Sono componenti essenziali delle membrane cellulari e dei tessuti epiteliali
· Costituenti del film idrolipidico fondamentale per l’integrità della cute e cuoio capelluto
· Esercitano azione antinfiammatoria, vasodilatatrice ed antiaritmica
L’acido linolenico è un inibitore della 5 alfa reduttasi 1 e 2 ed ha dimostrato, in vitro, di ridurre la produzione di DHT. Spesso utilizzato in lozione cosmetiche anticaduta, malgrado non vi siano evidenze scientifiche sull’efficacia del preparato topico. Sono disponibili in commercio numerosi preparati a base di omega 3, con differenti concentrazioni in acidi grassi.
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