Privacy Policy Immunostimolo x CFS - Micomedicina

Immunostimolo x CFS

2) Miglioramento del sistema immunitario per il trattamento di CFS e fibromialgia

Immunostimolo

Le immunoglobuline sono gli anticorpi.

E’ una molecola proteica, prodotta da speciali cellule del sistema immunitario dell’organismo come risposta alla presenza di agenti esterni in esso penetrati, come virus, batteri, protozoi, funghi, cellule tumorali o di tessuti, che vengono riconosciuti come estranei per la presenza sulla loro superficie di molecole dette antigeni. Gli anticorpi vengono prodotti nel sangue da un particolare tipo di cellule, le plasmacellule, derivanti dalla differenziazione dei linfociti B in presenza dell’antigene. La funzione degli anticorpi è quella di riconoscere l’agente estraneo e di renderlo inoffensivo, con modalità che possono essere varie.

Tipi di anticorpi e struttura
La forma della molecola di un anticorpo può essere rappresentata come una Y, formata da quattro catene proteiche (due ‘pesanti’ e due ‘leggere’): alcune porzioni della molecola sono uguali per tutti gli anticorpi, mentre altre sono caratteristiche di ciascun tipo di anticorpo e gli conferiscono proprietà specifiche. Gli anticorpi, definiti anche immunoglobuline, sono generalmente indicati con l’abbreviazione Ig; in base alle differenze di struttura e funzione, sono classificati in cinque classi, indicate con le lettere A, D, E, G e M. Le immunoglobuline IgM costituiscono il primo tipo di anticorpo che il neonato è in grado di produrre, e anche il primo tipo che, nell’adulto, viene sintetizzato in presenza di un’infezione; le IgG, o gammaglobuline, sono gli anticorpi predominanti nel siero e compaiono quando l’organismo viene esposto per la seconda volta a uno stesso antigene; le IgE sono gli anticorpi prodotti in seguito a reazioni allergiche; le IgA sono costantemente presenti nella saliva, nel tubo digerente e nel latte materno; il ruolo delle IgD è sconosciuto.

Modalità d’azione
Il riconoscimento di un antigene da parte di un anticorpo avviene in modo specifico grazie al fatto che la struttura dell’anticorpo è complementare a quella dell’antigene: ciò permette alle due molecole di legarsi in modo analogo alla combinazione di una chiave con la corrispondente serratura. Gli anticorpi, dopo avere riconosciuto le sostanze antigeniche poste su cellule estranee e dopo essersi legati a esse, possono neutralizzare queste cellule con due modalità: 1) mediante l’attivazione del sistema del complemento, cioè di proteine plasmatiche che ne perforano la membrana; 2) attivando particolari cellule sanguigne che inglobano e distruggono quelle intruse con un processo di fagocitosi.
Dopo essere stato a contatto con un dato antigene, l’organismo continua a produrre per un certo numero di giorni anticorpi specifici; dopo avere raggiunto un valore massimo, la produzione decresce e infine si arresta. In alcuni casi, l’organismo mantiene nel suo sangue alcuni anticorpi per quell’antigene: esso, cioè, resta immunizzato in modo permanente, il che si verifica, ad esempio, in alcune malattie come la varicella. La produzione di anticorpi nell’organismo può essere stimolata con l’inoculazione di vaccini.
I tipi di anticorpi che ogni organismo può sintetizzare è estremamente elevato, dato che elevato è il numero delle sostanze che si comportano da antigeni: in realtà, qualsiasi sostanza che viene introdotta nel corpo è estranea a esso e quindi può agire da antigene. Esistono alcune patologie in cui l’organismo non è più in grado di riconoscere come proprie alcune sue parti, e produce anticorpi contro di esse. Malattie di questo tipo sono in genere definite malattie autoimmuni e comprendono, ad esempio, il lupus eritematoso sistemico e la sclerosi multipla.

Anticorpi monoclonali
Un clone di linfociti B o di plasmacellule è costituito da un gruppo di cellule identiche, che producono un unico tipo di anticorpo, diretto contro uno specifico antigene. Tali proprietà vennero sfruttate nel 1975 da Cesar Milstein e Georges Köhler, che svilupparono una tecnica in cui alcuni linfociti B clonali, prelevati dalla milza di un topo, venivano fusi con cellule tumorali, dando luogo a cellule ibride, o ibridomi, in grado di produrre grandi quantità di anticorpo specifico (caratteristica del clone di linfociti), riproducendosi continuamente (caratteristica della cellula tumorale). Questi anticorpi, definiti anticorpi monoclonali, sono in breve tempo diventati un prezioso strumento diagnostico e di ricerca per biologi e medici. I comuni test di gravidanza venduti in farmacia agiscono, ad esempio, in base al riconoscimento, da parte di un anticorpo monoclonale, di un antigene presente nell’urina delle donne gravide. Per la messa a punto della tecnica di produzione degli anticorpi monoclonali, nel 1984 ai due ricercatori sopra citati è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia.

Uno studio controllato di G immunoglobuline per via endovenosa nella sindrome da stanchezza cronica. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2239975
http://cid.oxfordjournals.org/content/36/9/e100.full.pdf
Immunoglobulina endovenosa è efficace nel trattamento di pazienti con sindrome da stanchezza cronica.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9236484
Immunostimolanti
Fonte: “da affaticato a Fantastic” da Jacob Teitelbaum, M.D.

• Proteina del timo-(aka – Proboost e Bio Pro A) – sciogliere il contenuto di 1 bustina sotto la vostra linguetta – qualsiasi che viene ingerito è distrutto! Prendere tre volte al giorno per 12 settimane, poi 1 al giorno per 6 settimane. Anche prendere 3 volte al giorno al primo segno di qualsiasi infezione fino a quando l’infezione si risolve (è circa $1,80 un pacchetto).Disponibile dal nostro ufficio (800 333 5287 o www.vitality101.com). Funziona nelle prime 24 ore per le infezioni acute, ma prende 2-3 mesi a lavorare per infezioni croniche.
• argento colloidale-(disponibile nel nostro negozio web o ingrosso da www.natural-immunogenics.com o 888 328 8840).Vedere # 75.
• _ Leuko-Stim (Ultraceuticals) – questo mix stimola principalmente la funzione immunitaria, ma le foglie di olivo possono anche avere proprietà anti-virali. Contiene Estratto di foglie di olivo, Beta 1,3 glucano, Maitake Mushroom Extract e arabinogalattano.
• Maitake d frazione 30 (Ultraceuticals) – con 330 mg di maitake mushroom extract (un eccellente stimolante immunitario).
• Gamma globuline – 2 cc IM 1-2 x settimana o 4 cc IM ogni 1-2 settimane per 6 settimane, poi come stati necessari. Può “jump start” il sistema immunitario. Costi ~ $38 per dose di 2 cc.
• ImmPower – capsule da 500 mg – prendere 2 capsule 3 volte al giorno per 3 settimane. Quindi prendere 1 due volte al giorno.Questo prodotto naturale triple alcune componenti importanti (natural killer cells) del sistema immunitario. È costoso.
• Isoprinosine (inosina pranobex) – 500 mg compresse: settimane 1, 3, 5, 7, 9 e 11 prendono 2 schede 3 x giorno Lunedi al venerdì. Settimane 2, 4, 6, 8, 10 e 12 prendono 2 compresse al mattino lunedì-venerdì.

Altri Immunostimolanti naturali

Echinacea
Uncaria tormentosa

MCS

La sensibilità chimica multipla, in inglese Multiple Chemical Sensitivity (MCS), secondo la definizione che ne dà il National Institute of Environmental Health Sciences statunitense, è una malattia causata dall’impossibilità di una persona a tollerare un dato ambiente chimico o una classe di sostanze chimiche.
Spesso confusa con allergie di vario genere, con disurbi psichiatrici, del comportamento, si manifesta disturbi soggettivi della salute, simili nella MCS e in numerose altre condizioni simili, come la spossatezza, il dolore muscolo-scheletrico cronico, comuni nella sindrome da affaticamento cronico e nella fibromialgia.
Questi disturbi sono basati su sensazioni che per la maggior parte delle persone rientrano tra i normali processi fisiologici; in alcuni individui queste sensazioni diventano intollerabili.
Le persone cui è stata diagnosticata una MCS dichiarano di soffrire di disturbi estremamente vari, generici ed aspecifici; non esistono infatti due pazienti che presentano i medesimi sintomi o la medesima risposta ad una stessa sostanza o situazione, aspetto che contribuisce a renderne ulteriormente dubbia la reale esistenza come patologia organica riconoscibile.
Sintomi comunemente lamentati nella MCS sono spesso aspecifici:
 difficoltà respiratorie, dolori toracici e asma
 irritazione della pelle, dermatiti da contatto, orticaria ed altre forme di eruzione cutanea
 emicrania
 astenia marcata e non spiegabile in alcun modo, senso di affaticamento e letargia
 “annebbiamento mentale” (amnesia a breve termine, disfunzioni cognitive)
 modificazioni della personalità acute ed improvvise (attacchi di panico, fobie, aggressività immotivata)
 difficoltà digestive, nausea, indigestione, bruciore di stomaco, vomito, diarrea
 multiple intolleranze a cibi, più o meno clinicamente identificabili (ad esempio intolleranza al lattosio e celiachia)
 dolore ai muscoli e alle articolazioni
 vertigine e capogiro
 senso dell’olfatto ipersensibilizzato, ipersensibilità alle fragranze vegetali (terpeni) e di origine sintetica
Tali sintomi si accompagnano spesso a depressione e stati ansiosi.
Le persone affette da Mcs non possono stare a contatto con una lunghissima lista di sostanze e oggetti tra cui solventi, vernici, colla, combustibili e gas di scarico delle auto, pesticidi, fungicidi, insetticidi, materiale di arredo nuovi, produzioni di legno, detersivi, cloro, ammoniaca, articoli profumati, materiale odontoiatrico, disinfettanti, gas anestetici, medicamenti e odori vari di cibi e bevande.
Le terapie disponibili in Medicina Integrata si avvalgono di varie procedure di disintossicazione, mediante rimedi omeopatici e fitoterapici, di sostegno ai principali organi emuntori(fegato, reni, pelle), della supplementazione di vitamine, antiossidanti, prodotti antinfiammatori di origine naturale, dieta con cibi di origine biologica certificata, uso di vestiti privi il più possibile di sostanze chimiche non tollerate, ma la principale misura che ad oggi i malati debbono sempre tenere presente è l’evitamento dei luoghi che percepiscono come non salutari.

Rispondi