Privacy Policy Gennaio 2012 - Pagina 2 di 2 - Micomedicina

Tumori dell’infanzia: triste record mondiale dell’Italia

Tumori dell’infanzia: triste record mondiale dell’Italia
Materiale editoriale – Descrizione e modalità di aggiornamento

Il problema delle polveri sottili in eccesso nell’aria non riguarda più soltanto i grandi centri urbani. Sono 44 le città italiane con più di 35 giorni l’anno di superamento delle soglie di concentrazione nell’aria di PM10, ozono e altre molecole generate dalla combustione di derivati del petrolio. In testa alla classifica delle città più inquinate ci sono Torino, 118 giorni, poi Milano, 103 e Verona (98). Gli effetti di questi dati si riscontrano in molti studi, particolarmente rilevanti sono i danni subiti dai bambini. Secondo l’Oms, organizzazione mondiale della sanità, l’Italia è il paese al mondo con la maggior incidenza di tumori dell’infanzia, con 175 casi all’anno per milione di abitanti tra 0 e 14 anni. Seguono gli Stati Uniti con 158, Germania con 141 e Francia con 138. La distanza dell’Italia dagli altri paesi, già notevole, è destinata a crescere perché siamo anche la nazione in cui l’incremento è più intenso.
Spiega Franco Scicchitano, presidente della Commissione ambiente dell’ordine nazionale dei biologi: «Centomila sostanze di sintesi potenzialmente cancerogene sono registrate nella sola EU, ma i composti immessi dall’uomo nell’ambiente si contano a milioni. Sconosciuti gli effetti sulla salute per quasi tutti. Manca la ricerca sugli effetti cocktail delle sostanze. Ancora, gli attuali test sulla tossicità raramente includono le funzioni neurocomportamentali. Ed è proprio su questo aspetto che sta emergendo un ulteriore problema causato dall´inquinamento ambientale, la pandemia silente di disturbi mentali infantili».
«Ad esempio – conclude Scicchitano – per alcune forme di autismo e di ritardo mentale è ben chiara la relazione con l´esposizione fetale e nella prima infanzia ad alcuni composti chimici industriali dispersi nell’ambiente. Ma la ricerca scientifica sta anche dimostrando che il mercurio, a bassi livelli di esposizione, può avere effetti sub-clinici, ma tangibili, come una diminuita intelligenza, deficit di attenzione, di coordinazione motoria e aumentata aggressività, con problemi a scuola e diminuita produttività economica da adulti».

Activity of Hericium erinaceus

Nerve growth factor-inducing activity of Hericium erinaceus in 1321N1 human astrocytoma cells.
Mori K, Obara Y, Hirota M, Azumi Y, Kinugasa S, Inatomi S, Nakahata N.

Source:

Department of Cellular Signaling, Graduate School of Pharmaceutical Sciences, Tohoku University, Aramaki, Aoba-ku, Sendai, Japan.
Abstract

Neurotrophic factors are essential to maintain and organize neurons functionally; thereby neurotrophic factor-like substances or their inducers are expected to be applied to the treatment of neurodegenerative diseases such as Alzheimer’s disease. In the present study, we firstly examined the effects of ethanol extracts of four edible mushrooms, Hericium erinaceus (Yamabushitake), Pleurotus eryngii (Eringi), Grifola frondosa (Maitake), and Agaricus blazei (Himematsutake), on nerve growth factor (NGF) gene expression in 1321N1 human astrocytoma cells. Among the four mushroom extracts, only H. erinaceus extract promoted NGF mRNA expression in a concentration-dependent manner. In addition, secretion of NGF protein from 1321N1 cells was enhanced by H. erinaceus extracts, and the conditioned medium of 1321N1 cells incubated with H. erinaceus extract enhanced the neurite outgrowth of PC12 cells. However, hericenones C, D and E, constituents of H. erinaceus, failed to promote NGF gene expression in 1321N1 cells. The enhancement of NGF gene expression by H. erinaceus extracts was inhibited by the c-jun N-terminal kinase (JNK) inhibitor SP600125. In addition, H. erinaceus extracts induced phosphorylation of JNK and its downstream substrate c-Jun, and increased c-fos expression, suggesting that H. erinaceus promotes NGF gene expression via JNK signaling. Furthermore we examined the efficacy of H. erinaceus in vivo. ddY mice given feed containing 5% H. erinaceus dry powder for 7 d showed an increase in the level of NGF mRNA expression in the hippocampus. In conclusion, H. erinaceus contains active compounds that stimulate NGF synthesis via activation of the JNK pathway; these compounds are not hericenones.

Editoriale 2012

BENVENUTI LETTORI DELL’EDITORIALE  DI  WWW.MICOMEDICINA.COM. 
Tanto per cominciare vi preannunciamo grandi novità sul sito: probabilmente questo è l’ultimo editoriale del sito “generalista” cioè micomedicina .com ,  questo sito da febbraio sarà completamente rinnovato e sarà più “associativo” con notizie dell’associazione, appuntamenti,  con contributi degli associati e con ampi spazi alle iniziative in tema del sociale e di solidarietà, quindi al “terzo settore”.  Non mancheranno certamente i contributi micomedici e micologici, ma saranno meno impegnativi e soprattutto troveranno spazi più strutturati nel sito micomedicina.it.
Oltre a queste notizie diciamo tecniche, mi preme evidenziare che il 20 gennaio a Roma presso la sede ci sarà il primo dei previsti 3 meeting con i medici di base per il progetto “Micomedicina nel trattamento delle patologie cronico-degenerative”, dove verranno tracciati insieme i protocolli  di trattamento di alcune patologie come l’ipertensione e l’ipercolesterolemia secondo i principi della micomedicina che saranno spiegati dal sottoscritto. 
Ma non mancano i nostri 5 articoletti da commentare: il primo molto specialistico (e in inglese) relativo ad una ricerca giapponese del 2008 sul NGF (Nerve Grow Factor) quello per la quale la Montalcini prese il Nobel, la cui carenza è implicata il molte patologie degenerative come Alzheimer e tumori cerebrali, la cui produzione è invece stimolata dal fungo Hericium erinaceus (Yamabushitake); uno dei nostri funghi medicinali denominato  dagli inglesi criniera del leone per la sua forma. A seguire 4 articoli presi da E-dott una rivista on-line riservata ai medici che riporta anche notizie di stampa oltre che articoli scientifici di un certo livello.  Il primo da far accapponare la pelle: l’Italia ha il record mondiale dei tumori dell’infanzia  e sotto accusa i famosi PM10 le polveri sottili quindi il traffico veicolare; ma andando a leggere meglio l’articolo si capisce che invece i ricercatori puntano l’indice sull’inquinamento chimico ambientale e industriale e sull’esposizione  pre-natale. Senza parlare dell’inquinamento da  campi elettromagnetici che è dimostrato e risaputo da anni di una stretta correlazione con i tumori cerebrali infantili. Ma di questo è meglio non parlare….ci potrebbero essere delle class action !!
Altri due articoli sono politically correct sulle diete: si sposta l’attenzione sui batteri intestinali e sugli ormoni invece delle  capacità di chi prescrive e sulla determinazione di chi vuole perdere peso….funziona sempre: basta dire che la colpa è di qualcun altro !! 
L’ultima è la mia fissazione…finalmente la medicina ufficiale si rende conto della grandi potenzialità della vitamina D anche nella Sclerosi Multipla……..peccato che non riconoscano ancora quale è quella realmente attiva e che agisce nella riproduzione cellulare, cioè la D2 QUELLA FUNGINA !!
BUON  ANNO
Dott Maurizio BAGNATO